PRIVACY
La nostra società fa del trattamento dei dati personali una risorsa fondamentale per l’accesso a servizi e beni necessari alla vita quotidiana. La diffusione delle moderne tecnologie che consentono la conoscibilità e il trattamento di una grande quantità di dati personali rende necessario adottare tutte quelle misure e accorgimenti in grado di assicurare protezione alla sfera privata dell’individuo ed al suo diritto alla riservatezza. L’esigenza di tutelare il diritto della persona ad essere “titolare” dei suoi dati si trova quindi necessariamente a fare i conti con la moderna società che impone a sua volta di conoscere e trattare i suoi dati personali. Tutelare la privacy significa allora consentire all’individuo di decidere autonomamente l’ambito entro il quale i suoi dati personali sono utilizzati e di controllare i trattamenti di tali dati, nel rispetto peraltro delle esigenze della società in cui vive. Il Codice in materia di protezione dei dati personali, adottato con decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 ed in vigore dal 1 gennaio 2004, ha per natura e finalità essenziale la salvaguardia dei diritti, delle libertà fondamentali, della dignità della persona, con particolare riguardo alla riservatezza, all’identità personale e al diritto ala protezione dei dati personali. LA PRIVACY NELLE DISPOSIZIONI E REGOLAMENTI
LE PAROLE CHIAVE"dato personale", qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale; "dati sensibili", i dati personali idonei a rivelare l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale; "dati giudiziari", i dati personali idonei a rivelare provvedimenti di cui all'articolo 3, comma 1, lettere da a) a o) e da r) a u), del D.P.R. 14 novembre 2002, n. 313, in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti, o la qualità di imputato o di indagato ai sensi degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale; "dati identificativi", i dati personali che permettono l'identificazione diretta dell'interessato; "trattamento", qualunque operazione o complesso di operazioni, effettuati anche senza l'ausilio di strumenti elettronici, concernenti la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la conservazione, la consultazione, l'elaborazione, la modificazione, la selezione, l'estrazione, il raffronto, l'utilizzo, l'interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione di dati, anche se non registrati in una banca di dati; "titolare", la persona fisica, la persona giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo cui competono, anche unitamente ad altro titolare, le decisioni in ordine alle finalità, alle modalità del trattamento di dati personali e agli strumenti utilizzati, ivi compreso il profilo della sicurezza; "responsabile", la persona fisica, la persona giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo preposti dal titolare al trattamento di dati personali; "incaricati", le persone fisiche autorizzate a compiere operazioni di trattamento dal titolare o dal responsabile; "interessato", la persona fisica, la persona giuridica, l'ente o l'associazione cui si riferiscono i dati personali; "comunicazione", il dare conoscenza dei dati personali a uno o più soggetti determinati diversi dall'interessato, dal rappresentante del titolare nel territorio dello Stato, dal responsabile e dagli incaricati, in qualunque forma, anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione; "diffusione", il dare conoscenza dei dati personali a soggetti indeterminati, in qualunque forma, anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione. I DIRITTI DELL’INTERESSATOIl Codice per la protezione dei dati personali riconosce particolari diritti all’interessato riguardo al trattamento dei suoi dati da parte del titolare e del responsabile.
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